L’utilizzo del gas fornito tramite un impianto di distribuzione richiede una grande attenzione agli aspetti della sicurezza. L’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ha regolato con le delibere 236/00 e 168/04 e s.m.i la sicurezza nella distribuzione del gas fino ai contatori dei clienti, mentre ha stabilito le attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza a gas con la delibera 40/04 (vedi sicurezza post contatore).

Per un utilizzo sicuro dell’impianto di utenza a gas si elencano alcune buone regole da seguire:

  • Il rubinetto generale del gas deve restare chiuso quando non si fa uso del gas, soprattutto quando non c’è nessuno in casa sia per un breve che per un lungo periodo;
  • Per garantire l’utilizzo sicuro di apparecchi a gas per i quali è previsto lo scarico dei fumi (prodotti della combustione del gas), è indispensabile una buona aerazione dei locali ed un efficiente scarico all’esterno (preferibilmente in canna fumaria);
  • Lo scarico diretto nell’atmosfera è consentito solo in casi particolari laddove, negli edifici esistenti, non si possano rispettare i regolamenti comunali che prevedono lo scarico dei fumi oltre il tetto. E’ comunque necessario che l’impianto rispetti le normative vigenti. Per una corretta installazione è opportuno rivolgersi sempre a personale qualificato;
  • Tipo e dimensioni della canna fumaria devono rispettare le norme UNI-CIG. E’ necessario non solo installare la canna fumaria secondo le norme vigenti ma anche sottoporla a controlli periodici. La canna fumaria, se non è perfettamente pulita, rilascia particelle solide che inquinano l’aria all’interno della casa e quando è ostruita diventa molto pericolosa;
  • Il tubo del gas deve essere di gomma e collegato alla cucina e al “rubinetto porta-gomma” con fascette metalliche. Le norme UNI-CIG 7140 stabiliscono che deve avere una lunghezza compresa tra 40 e 150 centimetri e deve essere marchiato ogni 40 centimetri con il nome e la sigla del fabbricante, l’anno limite di impiego, le misure del diametro interno, il riferimento alla norma UNI-CIG. E’ opportuno verificare periodicamente l’integrità del tubo di gomma e sostituirlo appena comincia a usurarsi, e in ogni caso non oltre la “data di scadenza” indicata. E’ necessario inoltre controllare che non sia a contatto con nessuna fonte di calore e che non abbia “strozzature”. Se l’impianto di cottura è ad “incasso” il tubo deve essere di metallo e non di gomma;
  • E’ importante mantenere sempre puliti i bruciatori. Un bruciatore non perfettamente pulito fa consumare di più e può essere causa di pericoli. Il colore non azzurro delle fiamme e l’annerimento delle pentole sono indicatori che la combustione non è ben regolata e può produrre gas nocivi;
  • Per quanto concerne le caldaie a gas in bagno e in camera da letto, in mancanza di soluzioni alternative è ammessa l’installazione di apparecchi a gas solo se “a camera stagna”. Per una corretta installazione è opportuno rivolgersi sempre a personale qualificato;
  • L’installazione dello scaldabagno “a camera aperta” in bagno è possibile purchè si tenga conto della grandezza del locale e ci sia l'”apertura fissa” prevista dalla Legge. Per una corretta installazione è opportuno rivolgersi sempre a personale qualificato;
  • Per garantire un utilizzo sicuro dell’impianto a gas, è necessario un continuo ricambio d’aria attraverso un’apertura fissa verso l’esterno. Questa deve avere una superficie adeguata alla potenzialità degli apparecchi installati e deve comunque essere non inferiore a 100 centimetri quadrati. Nel caso in cui la cucina non sia dotata, sul piano di cottura, del “dispositivo di sicurezza per assenza di fiamma”, l’apertura deve essere non inferiore a 200 centimetri quadrati. Inoltre l’apertura fissa deve essere ingrandita proporzionalmente alla portata di eventuali aspiratori elettrici, i quali sottraggono aria dall’interno dei locali.

Nel caso in cui si senta odore di gas, è opportuno:

  • chiudere subito rubinetto del gas;
  • non fare uso di fuoco (ad esempio non utilizzare fiammiferi per individuare il punto di fuga del gas);
  • non toccare interruttori e spine elettriche;
  • arieggiare subito l’abitazione, aprendo finestre e porte;
  • telefonare al pronto intervento gas.